L’Italia possiede patrimoni documentari tra i più grandi e importanti del mondo, accumulati nel corso di secoli come strumenti di governo prima di diventare luoghi di ricerca per gli studiosi. Quali erano i meccanismi, i luoghi, gli uffici e le persone che hanno permesso la formazione, l’ordinamento e la gestione degli archivi? Chi erano gli archivisti e che rapporti avevano con società e istituzioni tra medioevo e età moderna? A queste e altre domande il volume risponde adottando un approccio comparativo all’incrocio tra storia politica e sociale, storia della cultura scritta, storia dell’archivistica e degli archivi. I saggi qui raccolti permettono un innovativo confronto tra i diversi ufficiali incaricati della conservazione documentaria negli antichi stati italiani: dai notai fino ai cancellieri, ai custodi e agli “archivari” di regni, principati e repubbliche, dalla Lombardia alla Sicilia, tra Quattro e Settecento. Ciò permette di estendere cronologia e geografia della storia degli archivi oltre i suoi confini tradizionali. In un momento storico in cui gli archivi sono purtroppo minacciati da drammatici tagli alle risorse, questo volume vuole sottolineare l’importanza che essi hanno avuto nel corso del tempo.

Introduzione a un percorso di studio / de Vivo, F; Guidi, A; Silvestri, A. - (2015), pp. 9-38.

Introduzione a un percorso di studio

Guidi A;
2015

Abstract

L’Italia possiede patrimoni documentari tra i più grandi e importanti del mondo, accumulati nel corso di secoli come strumenti di governo prima di diventare luoghi di ricerca per gli studiosi. Quali erano i meccanismi, i luoghi, gli uffici e le persone che hanno permesso la formazione, l’ordinamento e la gestione degli archivi? Chi erano gli archivisti e che rapporti avevano con società e istituzioni tra medioevo e età moderna? A queste e altre domande il volume risponde adottando un approccio comparativo all’incrocio tra storia politica e sociale, storia della cultura scritta, storia dell’archivistica e degli archivi. I saggi qui raccolti permettono un innovativo confronto tra i diversi ufficiali incaricati della conservazione documentaria negli antichi stati italiani: dai notai fino ai cancellieri, ai custodi e agli “archivari” di regni, principati e repubbliche, dalla Lombardia alla Sicilia, tra Quattro e Settecento. Ciò permette di estendere cronologia e geografia della storia degli archivi oltre i suoi confini tradizionali. In un momento storico in cui gli archivi sono purtroppo minacciati da drammatici tagli alle risorse, questo volume vuole sottolineare l’importanza che essi hanno avuto nel corso del tempo.
2015
Archivi e archivisti in Italia tra medioevo ed età moderna
978-88-6728-457-3
Archivi; Cancelleria; Storia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Introduzione a un percorso di studio / de Vivo, F; Guidi, A; Silvestri, A. - (2015), pp. 9-38.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1604398
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